Descrizione
Nella religione cattolica, durante la trasmutazione degli ordini maggiori, precisamente quella del diaconato, gli ordinati si prostrano di fronte all'altare, con il viso contro il pavimento. Dato che ogni chiesa deve essere orientata da est ovest, gli impetranti restano così al suolo, con i piedi a ponente e la testa ad oriente, di fronte all'altare maggiore.
Lo stesso accade per l'inumazione dei cristiani. Secondo la tradizione, il Cristo glorioso riapparirà ad oriente l'ultimo giorno. Pertanto le tombe devono essere orientate da ovest a est, dato che il morto si rialzerà di fronte all'apparizione del Cristo. Nel Medioevo, i condannati a morte per qualche crimine particolarmente odioso, venivano trascinati al suolo su un canniccio di vimini intrecciato, fino al luogo dell'esecuzione. In certi casi, venivano legati faccia a terra. Gli scomunicati veniva interrati con il viso rivolto verso la terra, senza né bara, né assi di corteccia isolante, con la testa ad ovest ed o piedi ad est.
In tutti questi dettagli si riscontra l'uso e, quindi, una conoscenza precedente, quasi del tutto smarrita, di una corrente magnetica da utilizzare in un senso o nell'altro.
La posizione sdraiata in massoneria si pratica nel grado di maestro.
La posizione sdraiata svolge un ruolo polivalente nella vita (e nella morte). Senza dubbio, nella maggior parte dei casi l'uomo e la donna si uniscono in questa posizione per concepire e procreare. In particolare, la donna resta più a contatto con la Madre Terra. Ricordiamo, per esempio, il parto sul suolo che appare qui e là per il mondo intero, dall'Australia alla Cina, dall'Africa al Sud America.
Nei testi demotici egizi l’espressione “sedersi a terra” significa “partorire o parto”. E’ chiaro il senso religioso, concepimento e parto solo le versioni microcosmiche di un atto esemplare eseguito dalla Terra; la madre terreste non fa che ripetere e replicare l'atto primordiale della comparsa della vita sulla Terra.
Più diffuso ancora è il costume di posare il neonato a terra. Si mantiene ancora in certi paesi europei. Una volta lavato e vestito il bambino lo si lascia a terra. Poi lo alzerà il padre come segno dell'avvenuto riconoscimento del neonato.
Nella Cina antica, tanto il moribondo quanto il neonato vengono appoggiati al suolo.
Qualunque iniziazione implica dunque una morte ed una resurrezione rituali. A ciò si deve il fatto che numerosi popoli primitivi diano la morte simbolica al neofita interrandolo in una fossa coperta con del fogliame. E quando alla fine si alza da quella tomba, lo si considera come un uomo nuovo, perché è stato partorito la seconda volta, ma questa volta direttamente dalla madre cosmica.
Queste evidenti correlazioni con il grado di Maestro massone, suscitarono il facile scherno degli avversari della massoneria, nei giorni dell'occupazione nazista del governo di Vichy. Si scherzava stupidamente su questi riti “presi da popoli e allo stato selvaggio”, senza neanche pensare che essi erano stati plagiati anche da parte del Pontificato Romano, nel capitolo Ordinazioni del diaconato.
Il mondo antico conosceva Ouroboros, il serpente che si morde la coda. Tra i tanti simbolismi attribuiti a questo serpente, ve ne è uno che non è mai stato affrontato quello dell'Ouroboros come immagine di una corrente occulta che circonda il nostro globo. Il magnetismo terrestre, campo magnetico abbastanza regolare a livello della superficie terrestre ed il cui polo magnetico nord varia lentamente di anno in anno, potrebbe rappresentarlo molto bene.
D'altro canto, il serpente della Genesi riceve il nome di Nahash, parola che in sé designa il rame, metallo che gli ermetisti assegnano al pianeta Venere e che è, dopo l'argento (attribuito a Luna), il miglior conduttore di elettricità. Ed i sessuologi, hanno osservato che la posizione sdraiata, da soli, nell'oscurità o nella penombra, genera sovente pensieri relativi alla sessualità in un gran numero di individui di entrambi i sessi.
A quanto pare, in quegli istanti una corrente percorre l'individuo, dalla fontanella (parte superiore del cranio) alla punta dei piedi, per incitarlo alla conservazione della specie, come una perpetua rinascita di questa. Nella cerimonia massonica del Maestro non si tratta evidentemente di sessualità, così come non si tratta di sessualità nell'ordinazione dei diaconi. Ma la stessa corrente magnetica attraversa l'individuo, sebbene vibrando su un’ottava differente, quella dell'intelletto, e non della sessualità.